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Prendendo spunto dalla persecuzione degli omosessuali da parte dei nazisti, Claudio Saporetti si chiede se le disposizioni contro l’omosessualità e contro l’aborto, presenti specificatamente nelle leggi assire, e la condanna dell’onanismo nella Bibbia abbiano avuto origine dalla stessa motivazione. Ovvero: condanna per chi, impedendo le nascite, privava lo Stato di uomini indispensabili alla sua difesa e alla sua espansione.
Prendendo spunto dalla persecuzione degli omosessuali da parte dei nazisti, Claudio Saporetti si chiede se le disposizioni contro l’omosessualità e contro l’aborto, presenti specificatamente nelle leggi assire, e la condanna dell’onanismo nella Bibbia abbiano avuto origine dalla stessa motivazione. Ovvero: condanna per chi, impedendo le nascite, privava lo Stato di uomini indispensabili alla sua difesa e alla sua espansione. A partire dall’analisi di documenti antichi, l’autore propone uno studio basato su tre aspetti – particolarmente attuali perché legati a leggi discusse, al problema della contraccezione e dell’Hiv – suggerendo una risposta a questo interrogativo.
Claudio Saporetti (Fidenza, 1938), assirologo italiano. È stato docente di Assirologia all’Università di Pisa e dirigente di ricerca al Consiglio Nazionale delle Ricerche. È autore di oltre 150 contributi scientifici e di numerosi volumi, tra cui Ghilgameš. Il primo eroe della storia (2018), Sennacherib e la Bibbia (2017), Genesi. Dalla luce all’arca (2016), Abolire le carceri. Un’idea dalla Mesopotamia (2010), Jeshûa e Gesù (2000), Come sognavano gli antichi. Sogni della Mesopotamia e dei popoli vicini (1996).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878016606 |
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N° pagine | 124 |
Anno di pubblicazione | 2019 |
“Letture.org”, 9 aprile 2019
“‘Abolire le nascite. Il problema nella Mesopotamia antica’ di Claudio Saporetti”
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