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Questo libro si propone di appurare, attraverso un approccio razionale e imparziale, la presenza o meno di questo alto valore umano sia nel Testo Sacro,sia nella vita di Muhammad, nell’intento di sventare qualsiasi ingenua e irrazionale visione dell’Islam che rischia di far piombare il mondo arabo e quello musulmano in forme di violenza materiale, intellettuale, culturale e sociale e di fomentare tragici scontri di civiltà.
Come mai l’Amore, in tutti i suoi significati, è rimasto, lungo i secoli, un concetto assente dalla letteratura teologica islamica? Si potrebbe presumere che le referenze sacre dell’Islam, il Corano e la Sunna di Muhammad, siano prive di questo valore, e che costituiscano fonti di odio e rancore, che glorifi chino violenza, spargimento di sangue e morte come modo di esistere e come identità. Ma davvero l’Islam guarda con diffidenza e ostilità il prossimo, il diverso, e respinge qualsiasi forma di concordia, di pace e di amore? Verificare la fondatezza di questa ipotesi costituisce una necessità primordiale, in una fase storica in cui l’Islam è identificato nell’immaginario collettivo, in Oriente ma soprattutto in Occidente, con terrorismo e barbarie. Questo libro si propone di appurare, attraverso un approccio razionale e imparziale, la presenza o meno di questo alto valore umano sia nel Testo Sacro,sia nella vita di Muhammad, nell’intento di sventare qualsiasi ingenua e irrazionale visione dell’Islam che rischia di far piombare il mondo arabo e quello musulmano in forme di violenza materiale, intellettuale, culturale e sociale e di fomentare tragici scontri di civiltà.
Ferial Mouhanna sociologa, islamista. È stata docente di sociologia e semiologia della comunicazione presso l’Università di Damasco. Si è fatta conoscere in diverse parti del mondo per le sue pubblicazioni relative alle tematiche dell’era informatica e alle problematiche dell’Islam contemporaneo. É stata invitata in numerosi paesi, istituti e università arabi e occidentali per corsi e conferenze sulle problematiche del jihad islamico, del terrorismo, della libertà e democrazia nel mondo arabo e della condizione della donna nelle società islamiche. Ferial Mouhanna è membro di diversi organismi internazionali nel campo dei media e della sociologia delle religioni.
Duccio Moschella – “La Nazione”, 27 settembre 2017
“Islam amore o odio? Oggi la presentazione del libro”
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Domenico Guarino – “Bellavista di Sera” (Controradio), 27 settembre 2017
“Ferial Mouhanna – Bellavista di Sera 27/09/17”
ascolta l’intervista
Laura Borsetti – “Bresciaoggi”, 8 novembre 2017
“Ribellione al femminile”
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Giovanni Vezzani – “Gazzetta di Reggio”, 12 dicembre 2017
“Esame critico per l’Islam”
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Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2017 |
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Codice ISBN | 9788878015739 |
N° pagine | 150 |
Prefazione di | Paolo Branca |
Luci sull’Islam
Volti d’IslamIl Lessico di Tomasello offre al lettore un serrato confronto fra l’Islam tradizionale e ciò che si è soliti chiamare “fondamentalismo”. Più volte, nel corso del volume, il lettore vedrà smentite le tesi di quei musulmani moderni e di quegli occidentali che confondono l’ideologia politico-sociale di questo fondamentalismo con l’autentico messaggio del Corano. La tradizione islamica è tutt’altra cosa, e soprattutto essa è ancora viva nelle società islamiche, che in larga maggioranza rifiutano questo genere di devianze, così lontane dallo spirito della loro religione.
L’ascensione del profeta
Volti d’IslamI primi studiosi del sufismo si mossero con l’intento di tramandare l’insegnamento dei loro precedenti maestri – pratica che si è sviluppata dal X secolo in poi –, e tra questi nomi illustri c’è quello di Sulam . L’autore è storicamente riconosciuto tra i grandi teorici del sufismo: la sua attività, a cavallo fra X e XI secolo, gli ha fatto guadagnare il merito di aver riunito i trattati sufi fondamentali risalenti al V secolo.
Aquile e dervisci
Volti d’Islam“La religione degli albanesi è l’Albanismo”: questa nota espressione risorgimentale ben incarna la concezione pubblica e istituzionale della religione nel Paese delle Aquile, soprattutto da quando, nel 1967, il regime comunista di Hoxha decise di vietare qualsiasi forma di culto. Il sufismo, componente storica del vario mosaico religioso del Paese, soffrì più di altri la secolarizzazione coatta socialista.
Le Profondità del Cuore
Volti d’IslamLa letteratura del sufismo persiano è assai ricca di opere che descrivono in vario modo la realtà interiore e luminosa dell’essere umano. In molte di queste opere si ricorre spesso all’uso di un vocabolario simbolico per rappresentare un’antropologia spirituale, un “uomo di luce”, il cui centro è rappresentato dal cuore, organo della gnosi e luogo di incontro con il divino.